Azienda
La Società CHEMGAS Srl, posizionata all’interno del Polo Industriale chimico di Brindisi, è una azienda produttrice di gas tecnici:
sia allo stato gassoso utilizzati per soddisfare il fabbisogno del complesso Polo Petrolchimico e precisamente:
Aria compressa con caratteristiche differenziate a seconda della destinazione d’uso
Azoto gassoso, a livelli di pressione differenziati a seconda della destinazione d’uso
sia allo stato liquido (Azoto, Ossigeno e Argon) destinati al mercato del sud Italia per uso industriale, medicinale e alimentare.
La produzione
La produzione dei gas tecnici sopra indicati viene effettuata con un processo fisico di distillazione dell’aria, impiegando le seguenti unità di produzione:
- ASU (Air Separation Unit), per la separazione di ossigeno, azoto e argon.
- Liquefattore azoto, con trattamento di parte dell’azoto prodotto da ASU.
- HPN (High Puriti Nitrogen) per la produzione di Azoto gas, utilizzato come sistema di emergenza.
La proprietà della società CHEMGAS fa capo a 2 Azionisti di riferimento (Sapio 51%, Nippon Gases 49%) e la gestione nel rispetto delle norme antitrust viene effettuata in modo autonomo dal Consiglio di Amministrazione, che risponde in termini societari agli Azionisti sopra indicati.
La storia
L’impianto nasce nel 1960 come unità di servizio per la fornitura di gas tecnici all’interno del Polo Petrolchimico Montedison, con il nome di P21.
Nel 1992 a seguito di diversificazione della filosofia di produzione del Polo, viene effettuato lo spin-off dell’attività, con la cessione alla Società Chemgas, i cui azioni sono SAPIO, SIAD e RIVOIRA.
Nell’aprile 1997 la Chemgas procede all’ammodernamento degli impianti, con l’installazione di:
- una nuova colonna A.S.U. di distillazione da 32.000 Nm3/h
- un nuovo liquefattore azoto della capacità di 125.000 Nm3 /d.
La nostra evoluzione
Nel 2005 gli impianti Linde vengono dismessi e sostituiti da una unità HPN (High Puriti Nitrogen) della capacità di 360.000 Nm3/d.
Nell’anno 2020 gli azionisti Chemgas sono diventati 2: Sapio al 51% e Nippon Gases (ex Rivoira) al 49%.
Nel 2022 è stata installata una nuova unità di liquefazione azoto della capacità di 240.000 Nm3 /d.